Federico Garibaldi, l’alchimista dell’immagine

Federico Garibaldi, l’alchimista dell’immagine

Un maestro dell'arte contemporanea alla Biennale di Venezia

Nell'edizione 2024 della Biennale di Venezia, tra mille rivelazioni artistiche, emerge con forza la figura di Federico Garibaldi, il grande fotografo milanese noto per il suo talento nel fondere passato, presente e futuro attraverso la sua arte.

Federico Garibaldi, l’alchimista dell’immagine
TECARTISTI.COM – VENEZIA.
Nell’edizione 2024 della Biennale di Venezia, tra mille rivelazioni artistiche, emerge con forza la figura di Federico Garibaldi, il grande fotografo milanese noto per il suo talento nel fondere passato, presente e futuro attraverso la sua arte.
Due opere di Garibaldi, un video e una fotografia, trovano collocazione in un luogo inaspettato: il Padiglione della Repubblica Democratica del Congo. Ecco, dunque, che alla Biennale di Venezia 2024 emerge Garibaldi l’alchimista dell’immagine

https://www.tecartisti.com/wp-content/uploads/2024/06/Federico-Garibaldi-1.jpgGaribaldi è un maestro affermato nel panorama internazionale dell’arte contemporanea, apprezzato da esperti e appassionati per la sua capacità di utilizzare gli strumenti del presente per raccontare il domani.

Un aneddoto londinese
che racconta Garibaldi

La sua abilità nel catturare molteplici culture e dimensioni in un singolo fotogramma lo rende unico e incomparabile. Per questa ragione lo abbiamo ribattezzato anche ‘Garibaldi, l’alchimista dell’immagine’.
Le sue opere sfidano la convenzionale capacità descrittiva: possono essere ammirate, ma mai completamente spiegate.
Un rinomato collezionista londinese, che possiede una grandiosa opera fotografica di Garibaldi, racconta l’effetto che essa ha sui suoi ospiti: “Tra le tante meravigliose opere che espongo in casa – confida – ogni ospite si ferma ad ammirare quella di Federico Garibaldi e poi tace: talvolta mi sembra abbia la stessa espressione di chi ha guardato fisso il sole e rimanendone accecato necessita di qualche secondo per rimettere a fuoco l’ordinario che lo circonda”.
“I più curiosi – ha aggiunto – mi chiedono chi ne sia l’autore. Io rispondo: è l’italiano Federico Garibaldi. Una mia amica, rinomato critico d’arte, ha osservato con colta ammirazione: “Deve essere davvero un discendente dello storico eroe perché anche lui riesce ad unire… mille diverse culture artistiche in un solo fotogramma.”

Siamo andati a trovarlo
ed eccovi un video

Questo aneddoto, raccolto durante l’inaugurazione di una mostra a Milano, è stato da noi condiviso perché cattura il vero senso di ciò che accade quando ti trovi di fronte a una “tela fotografica”, un video o un NFT di Garibaldi.
Osservare le opere di Federico Garibaldi è un’esperienza che va oltre la semplice visione. Non a caso diciamo che alla Biennale di Venezia 2024 emerge Garibaldi l’alchimista dell’immagine.
Non si può pienamente commentare, descrivere o trasmettere ciò che si prova osservando i suoi lavori: rimani prima disorientato, poi capisci e ti sbalordisci mentre ti assalgono emozioni insolite e complesse che solo tu puoi vivere.
Le parole non bastano per rispondere alla domanda: “Ma come sono le opere di Federico Garibaldi?“.
Guardatele e, se non si è prigionieri del pragmatismo estremo, vivrete momenti irripetibili e non trasmissibili.
“Non sono in grado di commentare” non esita infatti a dire nel video dell’incontro il giornalista Ettore Politi colloquiando con l’artista milanese.
Qui di seguito ecco il link dell’incontro avuto tra il nostro direttore e lo straordinario artista, il quale in  attesa di altre più traducibili interpretazioni abbiamo chiamato l’alchimista dell’immagine.
Incautamente il video è definito “intervista”, ma in realtà è più che altro l’originale sintesi del vero profilo di Federico Garibaldi.

Federico Garibaldi, l’alchimista dell’immagine

Garibaldi, l’alchimista delle immagini

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