Bavaglio alla libera espressione?

Bavaglio alla libera espressione?

Violenza nel nome della democrazia

Spesso, la pressione oppressiva arriva dal basso, da gruppi politicamente emarginati e sostenuti da un certo progressismo. Movimenti che utilizzano l’etichetta di "antifascismo" come un passaporto per la tolleranza e l’accettazione, talvolta anche per il perdono giudiziario preventivo

TECARTISTI.COMNel corso della storia, i regimi dittatoriali, siano essi fascisti o comunisti, hanno sempre mosso i loro primi passi cercando di soffocare ogni voce dissidente.
Questo soffocamento si è manifestato attraverso la distruzione di libri, la censura della libera circolazione del pensiero e la repressione fisica e verbale di artisti, scrittori, insegnanti e intellettuali che osavano esprimere idee diverse dagli oppressori.
Non solo le parole, ma anche i simboli, come statue e opere d’arte, sono stati bersagli della furia autoritaria.

L’antifascismo non è un passepartout

L’allarme lanciato oggi da tanti opinionisti sulla possibilità di un ritorno del fascismo non può essere ignorato. Tuttavia, è importante riconoscere che questo pericolo non sempre proviene da figure in abiti neri o da immaginarie SS moderne. Spesso, la pressione oppressiva arriva dal basso, da gruppi politicamente emarginati e sostenuti da un certo progressismo. Movimenti che utilizzano l’etichetta di “antifascismo” come un passaporto per la tolleranza e l’accettazione, talvolta anche per il perdono giudiziario preventivo.

Estremismo violento e oppressivo

In Italia, viviamo un clima di tensione e violenza culturale nelle piazze e nelle università, simile a quello che ha preceduto le dittature fasciste e comuniste.
Le Brigate Rosse, composte da compagni delusi dal fallimento della rivoluzione comunista, hanno tentato di imporre il loro regime attraverso omicidi e violenze.
Questi eventi ci ricordano che l’oppressione non è solo una prerogativa del passato.

O la pensi come me o sei un nemico…

Protestare e manifestare le proprie idee è un diritto fondamentale e non deve essere confuso con la soppressione del diritto di parola di chi pensa diversamente.
Difendere la democrazia significa essere sia antifascisti che anticomunisti, poiché entrambe queste ideologie conducono a dittature che soffocano la libertà.
La vera democrazia si fonda sulla protezione del pluralismo e della libertà di espressione per tutti.

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