Salgado, dal sogno all’incubo?
I SUOI CLIC PIZZICANO CORDE EMOTIVE
"Aqua Mater" è una mostra fotografica di Sebastião Salgado, esposta dal 22 marzo al 14 luglio 2024 al Palazzo Ducale di Genova, in concomitanza con la Giornata Mondiale dell'Acqua dell'Unesco. La mostra invita a una riflessione sull'essenziale armonia con l'acqua, fondamentale per la nostra sopravvivenza e la biodiversità globale.
Tecartisti.com – Genova. Attraverso 42 creazioni mute, Sebastiao Salgado trasmette messaggi più profondi di quelli veicolati dalle autorità e dai media globali, i quali spesso si perdono in comunicazioni di scarso impatto.
La grave problematica del cambiamento climatico, oggi, sembra essere relegata a mero argomento politico, piuttosto che essere riconosciuta come una crisi imparziale e universale.
Il fotografo brasiliano con la condivisa mission della moglie Lélia Wanick Salgado, tuttavia, riesce a toccare in modo diretto e potente cuore e mente dell’osservatore, attraverso un approccio che unisce sensibilità artistica e una presentazione diretta della realtà, senza ricorrere a inganni o artifizi.
Nella gioia del presente
temendone il futuro
Se Salgado avesse scelto “Dal sogno all’incubo?” come titolo per la sua esibizione, avrebbe efficacemente catturato l’essenza del suo messaggio, che persiste nei pensieri e nei ricordi di chi è toccato dalle sue immagini.
I coniugi Salgado hanno invece esplorato e celebrato l’essenzialità e la purezza dell’acqua, trasformando questa visione in un’arte chiara e impressionante.
La loro esposizione è una costante ode alla vita, espressa con una raffinatezza unica e una saggezza consolidata, sottolineando come la bellezza sia intrinsecamente legata alla forza vitale della natura, e come, in assenza di questa o dell’acqua, la vita stessa non possa sussistere.
FOTOGRAMMI CHE PARLANO
ALLA MENTE E AL CUORE
É Aqua Mater la mostra fotografica di Sebastião Salgado, inaugurata il 22 marzo e che chiuderà il 14 luglio 2024 al Palazzo Ducale di Genova, in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Acqua dell’Unesco.
Per la prima volta in Italia, la mostra presenta 42 fotografie in grande formato, catturate in luoghi come Brasile, Algeria, Antartide e altri, esplorando la tematica universale dell’acqua.
Le opere, in bianco e nero e di grande formato, mostrano la connessione profonda tra l’ambiente naturale e la vita umana, evidenziando la bellezza, la potenza e i misteri dell’acqua.
Aqua Mater è un inequivocabile invito ad una riflessione sull’essenziale armonia con l’acqua, fondamentale per la nostra sopravvivenza e la biodiversità globale.
SCATTI NERO SU BIANCO
CHE SCRIVONO LA STORIA
L’acqua, essenza vitale per uomini, piante e animali, manifesta la sua importanza attraverso “fiumi aerei” prodotti dalle foreste, i quali riaffermano l’urgenza di proteggere questi ecosistemi.
Attraverso la narrazione fotografica, si propone l’esistenza e la complessità dell’acqua: la sua bellezza, forza, e mistero, in tutte le sue forme, dall’abbondanza alla scarsità, dalla solitudine all’interazione con umanità, fauna e flora.
Salgado e sua moglie desiderano trasmettere attraverso l’arte fotografica la poesia intrinseca dell’acqua e il suo ruolo cruciale per l’esistenza, ispirandosi alle parole di Gaston Bachelard sulla capacità evocativa e vitale di una singola goccia d’acqua.